Campionato e campioni alla vigilia dello Slalom Città di Corleto

Si scaldano i motori in vista dello slalom lucano, sesto appuntamento di campionato e ideale giro di boa della serie, che, per la prima volta in cinque edizioni sino ad ora disputate, vestirà il tricolore. Cortissime le classifiche che, nell'assoluta, vedono tornare al comando Salvatore Venanzio davanti a Emanuele Schillace e a Totò Arresta. Primo tra gli under Domenico Murino; prima tra le dame Rossella Pappalardo.

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Si avvicina a passo spedito il via dello Slalom Città di Corleto, sesto appuntamento della serie della serie tricolore in programma nel fine settimana in Basilicata, e la classifica assoluta del campionato registra un nuovo sorpasso al vertice. Anzi, un controsorpasso. Forte del successo conquistato in Puglia allo Slalom dei Trulli, il secondo di stagione dopo quello portato a casa dalla Sardegna, allo Slalom di Loceri, il campano Salvatore Venanzio, su Radical SR4 Suzuki, torna sul gradino più alto del podio, ora fissato a quota 58. Gradino che, per il breve lasso di uno slalom, aveva ceduto a Emanuele Schillace, anche lui al volante di una Radical SR4 Suzuki. Il pilota siciliano, infatti, aveva scalzato dalla vetta della classifica Salvatore Venanzio dopo la vittoria siglata sulle strade quasi di casa dello Slalom Agro Ericino, la terza di un tris di successi aperto allo Slalom Rocca Novara di Sicilia e proseguito in Calabria allo Slalom di Gambarie. A separare i due compagni di scuderia, primi a pari punti nella classifica di Gruppo E2 SC, un solo punto di distanza. Gradino più basso del podio dell'assoluta, primo in Gruppo E2 SS, per il siciliano "Totò" Arresta su Formula Gloria B5 Evo Suzuki che, dopo il ritiro fatto registrare in occasione dello Slalom di Gambarie, sale a 42 punti forte dei due secondi posti siglati allo Slalom di Loceri e allo Slalom Novara di Sicilia. Quarto posto della classifica assoluta per il siciliano Michele Puglisi, il Campione Italiano Slalom in carica, che, dopo il secondo posto centrato a Gambarie al volante della sua Radical SR4 Suzuki, mette le mani, all'ombra dei Trulli, su un terzo posto che lo fa salire a quota 35. A sei lunghezze di distacco si piazza in quinta posizione Luigi Vinaccia su Osella PA 6/9 Honda, terzo nella classifica di Gruppo E2 SC alle spalle di Emanuele Schillace e Salvatore Venanzio e davanti a Michele Puglisi. Per il campione campano, fino a questo punto della stagione, il miglior risultato ottenuto è il terzo posto assoluto allo Slalom di Loceri, primo appuntamento delle serie tricolore. In doppia cifra nella classifica assoluta anche il siciliano Giuseppe Giametta e il laziale Adriano Ricci, rispettivamente secondo e terzo in Gruppo E2 SS su Formula Gloria B5 Suzuki: il primo è sesto assoluto con sedici punti all'attivo impreziositi da un terzo assoluto allo Slalom di Gambarie; il secondo lo tallona con dodici punti. Resta fermo a quota otto, solitario, Leo Dei Ceci, secondo in Gruppo E2 SH su Fiat Punto Suzuki alle spalle del giovanissimo Giuseppe Catalano al volante di una Chevy Coupé Yamaha e davanti a Salvatore Giunta su Fiat 126 Suzuki e a Donato Catano su Autobianchi A 112 Suzuki. Quattro i piloti con sei punti in classifica dopo cinque gare di campionato. A Giuseppe Palumbo basta uno slalom, quello corso a Novara di Sicilia su Radical SR4 Suzuki, per essere uno del poker. Con due gare ciascuno all'attivo, entrano nel quartetto Antonino Di Matteo su Formula Gloria C8 Suzuki e Saverio Miglionico, terzo in Gruppo E1 Italia al volante di una Autobianchi A112 Abarth. La stessa vettura, con cilindrata superiore, con cui Domenico Tramontana lo precede nella classifica di gruppo guidata, dopo cinque slalom, da Bruno Fallara su Fiat 127. Completa il poker dei sei Alfredo Giamboi, primo in Gruppo Speciale Slalom, al volante di una Fiat X 1/9. Nello stesso gruppo e su vettura gemella, Angelica, la figlia, è seconda davanti a Rossella Pappalardo che, al volante della sua inconfondibile Fiat 500 rossoblu comanda, dopo cinque slalom, la classifica tra le "pilotesse" iscritte al campionato. Cinque punti in classifica assoluta per un tris di piloti composto da Domenico Tramontana su Autobianchi A112 Abarth Gruppo E1 Italia, da Donato Catano su Autobianchi A 112 Suzuki e da Carmelo Cugno, primo tra le Racing Start Plus su Peugeot 106 Rallye. Al volante della stessa "piccola" della Casa del Leone, Alessio Massini lo imita in Gruppo Racing Start Plus e Domenico Murino, il migliore tra gli Under 23, fa altrettanto in Gruppo N, gruppo in cui la sfida, tutta tra 106, vede in seconda posizione Raffaele Ferrara, secondo tra gli under, davanti a Rocco Musolino. "King Dragon", con due slalom all'attivo, mantiene, su Mini Cooper S, la leadership in Gruppo Racing Start davanti a Francesco Turchiarulo su Peugeot 106 Rallye. Nel duello tricolore tra Fiat 500 bicilindriche, si allarga la forbice tra Pierluigi Bono, primo in classifica, Gaspare Gennaro; situazione analoga in Gruppo Kart Cross dove Giuseppe Esposito allunga su Fabio Gargiulo. Primo posto nella classifica tricolore per scuderie per la Scuderia Venanzio davanti alla RO Racing.